UNA LINEA SOTTILE
- eglecostantinopoli
- 1 mag 2013
- Tempo di lettura: 1 min
Una linea sottile un giorno si impigliò.
Un piccolo nodino rovinò il suo cammino,
per paura del difetto si ingrossò un pochettino,
ma presto un altro ostacolo nascosto la bloccò.
“Mi devo mascherare!”, decise lì per lì,
riprese qualche etto e testarda proseguì.
Metri e metri passarono, ma quando si voltò
della sua bella forma non rimaneva neanche un po’!
Chili e chili di grate la stavano a celare,
chiese aiuto alla gomma che la poteva aiutare.
Ma quella saggiamente, invece di annuire:
“Se c’è stato un segno non potrà mai sparire”.
Così le disse e la linea fu stupita,
ormai, però, la strada era iniziata,
pian piano andò avanti, si fece sottile
e con i garbugli non fu più ostile.
La gomma sorridente, che la stava a guardare,
fu contenta, certo, di non doversi consumare,
ma ancor di più lo fu, nel tempo a venire,
capendo che per l’altra era stata fondamentale.
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